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22 gennaio 2020

La manutenzione delle lampade di emergenza

Le diverse fasi di controllo dei dispositivi di illuminazione autonoma per una maggiore sicurezza dei propri immobili: la manutenzione delle lampade di emergenza

Manutenzione
Nel campo della sicurezza, la prevenzione è indubbiamente una pratica da osservare per garantire la minima insorgenza di episodi di emergenza. Ecco quindi che ogni stabile residenziale ed ogni struttura lavorativa, dovrebbe puntare al controllo di tutti i sistemi di protezione emergenziale presenti al loro interno. La manutenzione di ogni dispositivo dovrebbe essere condotta cadenzialmente nelle tempistiche richieste da ogni prodotto. Un esempio potrebbe essere quello della manutenzione di lampade di emergenza, indispensabili nel momento in cui per un cortocircuito o un sovraccarico di energia, lo stabile rischia di rimane privo di illuminazione. Queste speciali lampade sono composta da una batteria interna che fornisce l’alimentazione alle lampadine o LED presenti al suo interno, utili in mancare di corrente. La loro manutenzione è regolata dalla normativa UNI CEI 11222:2013.

Le verifiche periodiche nella manutenzione lampade di emergenza

Secondo norma, la manutenzione per quanto riguarda tali dispositivi deve essere compiuta a scadenza semestrale o annuale, durante la quale devono essere testati:
 ●    stato dei dispositivi
 ●    funzionalità
 ●    autonomia
Per prima cosa si andrà a verificare lo stato di ogni lampada di emergenza. Questo consiste nel controllare che l’apparecchio sia presenta nel luogo in cui dovrebbe essere, non sia sovrastato da oggetti che potrebbero comprometterne l’efficacia, che non siano presenti rotture o che non vi siano parti mancanti. In seguito viene testata la funzionalità di ogni dispositivo, sia di illuminazione autonoma che ad alimentazione centralizzata. Durante questa fase è bene controllare ad esempio se tramite la loro attivazione sia possibile leggere propriamente i cartelli di emergenza o identificare altri sistemi antincendio quali estintori o naspi all’interno della struttura di riferimento. Infine è necessario accertare l’autonomia delle batterie che permettono l’intero funzionamento del sistema, per non imbattersi in spiacevoli inconvenienti.

Il registro dati della manutenzione lampade di emergenza

Durante i diversi stadi di verifica dei dispositivi, ogni dato deve essere riportato in un apposito registro anch’esso obbligatorio per legge. Questa documentazione deve contenere l’esito di manutenzione di ogni lampada presente, che per comodità si consiglia di nominare per numeri crescenti. Il registro deve essere inoltre tenuto a disposizione delle Autorità ispettive qualora ne venisse richiesta la visione.

Ogni verifica deve essere svolta da personale qualificato. Se siete in cerca di un’azienda che offra questo tipo di servizi, oltre a manutenzioni per tanti altri tipi di impianti di sicurezza antincendio, Proteggi è l’azienda che fa al caso vostro. Siamo specializzati in tutti i tipi di manutenzione del settore sicurezza con oltre cinquant’anni di esperienza sul campo.
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Articolo scritto da: PROTEGGI
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